Contingenze

Imposto il pilota automatico e scivolo nel sonno: tutto intorno a me è bianco, le uniche figure che vedo sono quelle dei titani, degli RG, miei compagni.

"Saryu?" "Sono qui"

Ci sono tutti.

"Che cosa ci faccio qui?" "Che cosa ci facciamo" risponde Taijin nella mia testa. Sono io, e sono lui. "Non esiste il singolo, esistiamo noi."



"Che cosa vogliamo fare ora che i titani hanno dato l'ultimatum alla terra?" Risposte multiple, discordanti su molti punti, concordi nella frustrazione per la loro -nostra- condizione attuale. Odio per le scimmie che hanno corrotto il pianeta e i corpi, odio per gli spaziali che li -ci- hanno resi come bambini strappati dalla culla.
"Taijin ti prego solo di una cosa... Fidati di me" "Mi fido di te"
Eppure guerra e distruzione sembrano le soluzioni che interessano alle nostre metà, vendetta, anche se c'è la speranza, unita a un accordo delle volontà nel salvare entrambe le razze. Eppure tutti continuano a parlare di colpe, di errori, di razze da eliminare, di fratelli e di indifferenza e superiorità verso l'umanità.

*punch* Io... Taijin batte un pugno sul terreno che da poco è comparso.

"BASTA"

"Taijin, Kanali, Aere, Ghane Defreius, Arabis, Taigera: BASTA raccontarsi delle favole! Voi dovete accettarlo: non siete più dei titani. I titani non sono vostri fratelli: siete qualcosa di diverso, SIAMO qualcosa di diverso, niente può tornare come prima, qualcosa si è rotto millenni fa e non potrà più tornare!

Non esiste un bene assoluto, né un male assoluto, non ha senso parlare di cosa giusta e di colpe. Non è possibile che io, che ho vissuto appena 11 anni terrestri l'abbia capito e voi no!

Taijin... Tu hai creato le scimmie, gli spaziali le hanno portate a essere umani, e gli umani hanno creato me. Se io esisto è grazie a te... E io... *dico con la voce rotta dal pianto* Non posso che dirti GRAZIE per avermi dato questo!

Se non fosse per te non avrei mai conosciuto Saryu, non avrei mai conosciuto Sbarzoff, non avrei mai conosciuto Turner, Panzer, Johnson e Geishiro, e se tu sei me sai quanto mi abbia reso felice!
Le cose, Taijin, stanno così: non si può tornare indietro, e io ti prego di comprendermi! Se siamo vivi, lo dobbiamo a delle contingenze ed è da bambini raccontarsi delle storie sul bene o sul male! Taijin: resta con me fino alla fine, non abbandonarmi. Abbiamo creato noi tutto questo, ed oramai ne siamo parte: non lasciare che il passato ti trattenga. Resta con me.

Taijin

Fidati di me."

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