Mjr. Gilbert Panzer Jr.

Gilbert Panzer Jr.
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Gilbert Luther Panzer jr. (Monaco di Baviera, 20 aprile 1973 - Berlino, 30 aprile 1944) è un militare dell'Esercito della Repubblica Federale Tedesca (Bundeswehr - Corpo di Apparenenza: Luftwaffe) in forza alla NATO dal 2001. Ha ottenuto il grado attuale di Maggiore nell'anno 2012 a seguito della selezione quale pilota dell'RG_002e con designazione Anubis EURO Fighter Alpha. A seguito di tale designazione appartiene al distaccamento conosciuto come Progetto Difesa Terra.

L'RG_002e ha da poco ottenuto la nuova designazione di Anubis Black Jackal EURO Fighter Beta a seguito dei danni subiti nella battaglia di Okinawa.
La nuova colorazione dell'RG è uno schema Nero/Argento che ricorda quello dei bombardieri Stealth F-117 a discapito della precedente colorazione Bianco/Sabbia.
E' noto in tale sede l'implemento di una I.A. di controllo dal nome O.R.A.C.L.E.



[...]

"ORACLE, Log dei danni e status delle altre unità RG, sullo schermo! Modalità Mappa Tattica Termografica"

Mi resi conto sollo allora che la mia voce tremava, e sentii la gola seccarsi quando le sagome incandescenti di quasi tutti gli RG tranne lo Shogun comparvero sulla mappa tattica.
Ogni volta che chiudevo gli occhi, sentivo quella sensazione di vuoto, come essere sospesi in una bolla, e poi per due secondi netti, l'immagine che vedevo di fronte a me non era più quella di Okinawa ma di una terra selvaggia e inospitale, nessun RG, solo titani dalle forme bizzarre e aliene, contorcersi alla ricerca di una libertà negata da troppo tempo.
Imposi a me stesso di rimanere concentrato sulla realtà, mentre scorrevo con le dita dell'RG l'asta di metallo della lancia, e in quel preciso istante la vidi. Con occhi che non erano i miei, vidi quel maledetto buco.
Agii d'istinto, raccogliendo la forza dalle viscere di Anubis stesso e scagliando con forza la lancia che fino ad ora era rimasta inerte tra le mie dita all'altezza di quella che poteva essere la soluzione all'enigma...

"CENTRO!"

Lo sforzo doveva aver consumato molte delle mie energie perchè sentivo sudore freddo correre sulla pelle al di sotto della plug suite, mentre ancora una volta la volontà titanica di quell'essere che per troppo tempo avevo creduto una semplice macchina tentava di aprirsi un varco nella mia mente.

"ADESSO BASTA!"

Gridai con tutta la forza che avevo addosso. Mentre capivo che non avrei fatto in tempo a neutralizzare ogni RG fuori controllo, i miei (i suoi?) occhi si posarono su Ares, sul punto di annientarci tutti.
Percepivo chiaramente la coda di Anubis (la mia coda?) frustare l'aria iraconda, in cerca di soddisfazione.
In un istante di pura lucidità il campo elettromagnetico dell'RG incrementò la propria estensione e portata del 220% facendo sfrigolare di energia il terreno sottostante, in una combustione elettrica pressochè istantanea. L'istante dopo le braccia di Anubis (le mie braccia?) saettavano verso l'elmo di Ares e le sue (le mie?) dita artigliate trovavano una presa sicura.

"Perdonami Johnson..."

Sussurrai mentre un potente CRACK generato dalla torsione del collo di Ares, mi gelava il sangue, provocando un brivido che mi correva lungo tutta la spina dorsale.
Fu un quel momento che lo sentii, un tetro, lunghissimo lamento, non fuori, non intorno, ma dentro.
Proveniva dal cuore di Anubis (dal mio cuore?). Cercai di ignorarlo, nonostante le lacrime scivolassero ormai calde sul volto scoperto dal plug suite. Il ruggito scomposto dell'Imperatore e le spesse paratie di acciaio dello Shogun che si incendiavano come carta sotto il peso del suo coltello mi riportarono bruscamente alla realtà come uno schiaffo ricevuto in pieno volto...

Ma questa è una storia che non vi racconteranno MAI.

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